Il Grand Prix Giovanissimi, è un evento che porta con sé non solo la competizione ma anche la memoria di un uomo che ha dedicato la sua vita alla promozione dell'attività giovanile nel tiro con l’arco, Marco Capelli.

In questa sua seconda edizione, il Grand Prix si conferma come un'opportunità unica per i giovani arcieri della Lombardia. L'obiettivo principale di questo torneo non è solo quello di individuare campioni, ma piuttosto di offrire a tutti i giovani arcieri l'opportunità di mettersi alla prova in un ambiente stimolante e inclusivo.
Non importa se si è alle prime armi con l'arco o se si è già navigati nel mondo delle competizioni, il Grand Prix accoglie tutti i giovani con apertura e entusiasmo. Qui, l'importante è partecipare, divertirsi e mettersi alla prova in un contesto che valorizza la correttezza e il rispetto reciproco.

Attraverso questo circuito di gare dedicate ai giovani arcieri, il Grand Prix mira a promuovere non solo l'aspetto tecnico del tiro con l’arco, ma anche i valori fondamentali dello sport: la lealtà, l'amicizia e il desiderio di crescita personale.
Da Canegrate a Milano, passando per Curtatone, Cavenago d'Adda ed Erba, gli arcieri hanno affrontato una serie di gare di qualificazione che li hanno portati alla tanto attesa finale.

La fase finale, svoltasi domenica 28 aprile presso il campo degli Arcieri San Bernardo a Milano, è stata un'epica dimostrazione di concentrazione, abilità e coraggio. Nonostante le avversità meteorologiche, i giovani arcieri hanno affrontato la pioggia e il freddo con determinazione, dimostrando il loro impegno verso il loro sport e la competizione.

I finalisti del Grand Prix Giovanissimi 2024, selezionati tra gli arcieri che hanno gareggiato in almeno tre delle quattro gare di qualificazione, sono:  Giovanni Alberto Macchi e Riccardo Grataroli  per gli Arcieri Tre Torri; Thomas Somaschini, Arcieri Bosco delle Querce; Arianna Remollino, Polisportiva Besanese; Serena Pascale, Arcieri Certosa di Pavia; Martina Mentasti, Team Archery Venegono.

Questi giovani atleti hanno dimostrato di possedere non solo una straordinaria abilità tecnica, ma anche una mentalità resiliente e una passione contagiosa per l'arco e le frecce. Sono loro che incarneranno lo spirito e il talento che il Grand Prix Giovanissimi - Memorial Marco Capelli continua a celebrare anno dopo anno.