Territorio

Un fine settimana di formazione per gli Arcieri di Assisi

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Il Consiglio direttivo della ASD Arcieri di Assisi ha organizzato un intero fine settimana all’insegna dell’apprendimento e dell’approfondimento per gli arcieri interni ed esterni alla società.

Lo scorso sabato pomeriggio è stato dedicato all’approfondimento delle regole delle gare tiro di campagna e 3D per i neofiti, illustrate dal tecnico della Società, Leonardo Trillini, con tanto di visita al campo 3D degli amici degli Arcieri del Centro a Palazzo di Assisi. 

Successivamente si è svolto uno stage di approfondimento sulle metodologie di allenamento e su come elaborare autonomamente il piano di lavoro più adatto alle esigenze individuali in termini di tempo e di preparazione/conformazione fisica, svolto dai tecnici Edoardo Quattrocchi e Roberto Mannu, che hanno dimostrato grande professionalità e passione. 

lezione in esterno

La proposta didattica di Edoardo Quattrocchi partiva dal seguente preambolo: come diventare autonomi ed organizzare il proprio allenamento, ma soprattutto cosa/chi/come eseguire un metodo di allenamento?

L’incontro è iniziato con i video esplicativi della tecnica di Kisik Lee, video comparativi sulle tecniche del judo, articoli a suo tempo pubblicati sula rivista federale Arcieri che, seppur datati, contengono elementi attuali molto utili e di facile applicazione per gli arcieri che prevalentemente popolano le gare interregionali. Sono stati illustrati anche alcuni articoli tecnici a firma di Filippo Clini, trattando argomenti utili anche a prevenire l’abbandono della nostra disciplina. 

Lo stage è proseguito nella struttura indoor degli Arcieri di Assisi, dove sono stati proposti, spiegati e fatti applicare, diversi esercizi a corto fino a fornire tutti gli strumenti affinché ogni partecipante potesse in autonomia predisporre un proprio programma di allenamento in relazione al proprio tempo libero.

Robero Mannu, collaborando alla corretta esecuzione e spiegazione degli esercizi, ha illustrato in dettaglio gli elementi cardine sulla gestione della trazione, della spalla dell’arco e gli effetti delle torsioni sulla grip. Per quanto riguarda Quattrocchi, la domanda posta dai partecipanti è stata la seguente: "perché quando si tira su paglia arriva una rosata stretta anche senza mirare e sulla targa no?". Il tecnico inizialmente non ha risposto, ma dopo aver fatto svolgere diversi esercizi concatenati a corto, per oltre 120 frecce tirate su paglia, ha detto ai presenti di tirare su una targa a 18 o a 60 metri e, nell'eseguire l'indicazione, tutti hanno trovato la risposta al quesito ottenendo rosate molto soddisfacenti. 

Campo 3