La sesta edizione dello Sturno Sport Festival, manifestazione organizzata da Agape Sport dall’11 al 14 agosto, è andata in archivio con l’ennesimo successo di pubblico fatto registrare dal tiro con l’arco.
A Sturno, piccolo centro in provincia di Avellino, nel verde dello stadio “Castagneto”, gli arcieri della Nazionale, Mauro Nespoli e Marco Morello, sono stati letteralmente presi d’assalto da tantissimi giovani che hanno voluto provare la disciplina, grazie al materiale messo a disposizione dalla Asd locale Arcieri del Vecchio Castello.
Nespoli ha partecipato alla inaugurazione dell’11 agosto, ha effettuato il camp nel pomeriggio e poi la sera è stato ospite del salotto dello SSF nel talk “Notte Olimpica” assieme ad altri protagonisti della Olimpiade di Parigi: le ginnaste Alessia Maurelli, Agnese Duranti, il tiratore Nilo Maldini e la spadista campionessa olimpica Alberta Santuccio. A moderare è stato il vicedirettore di Rai Sport, Marco Lollobrigida.
Nespoli è stato presente anche il 12 agosto, e in serata è stato raggiunto e “accompagnato” nell’attività in una ideale staffetta da Marco Morello, altro arciere azzurro appartenente all'Aeronautica Militare, che ha tenuto da solo il camp del giorno 13 in cui si è registrata ugualmente una affluenza elevatissima. Per Morello si tratta della seconda presenza a Sturno, visto che lo scorso anno era stato protagonista dell'iniziativa insieme a Chiara Rebagliati.
La quarta e ultima giornata è stata curata dagli Arcieri del Vecchio Castello, in particolare dall’arciere Evelina Cataldo.
“Il tiro con l’arco anche quest’anno sì è confermato tra gli sport più graditi dai bambini, la presenza di big come Nespoli e Morello ha avuto un effetto davvero attrattivo – spiega Filippo Di Chiara, vice presidente di Agape Sport e vice caporedattore della Gazzetta dello Sport -, ringraziamo la Fitarco e gli atleti rispettivamente per l’aiuto organizzativo e la disponibilità verso gli aspiranti praticanti. Il prossimo anno cercheremo di rafforzare l’area destinata al tiro con l’arco tenendo sempre altissimo il livello degli atleti”.