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Il 50° Torneo Idi di Marzo

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Il 18 giugno 2016, presso il Palafitarco di Roma, si disputerà la 50esima ed ultima edizione dello storico torneo "Idi di Marzo". La prima edizione si svolse 1967. Ecco la storia...


Le Idi di Marzo: Quando il 15 marzo del 44 a.c. alla Curia cadde, sotto la statua del suo grande nemico Pompeo, che egli stesso non  aveva voluto abbattuta, i suoi uccisori ancora furiosi e sgomenti non compresero di aver così suggellato la sua epopea.Era nato 56 anni prima da nobilissima famiglia romana: si diceva discendesse per parte di padre da Anco Marzio mitico re e per parte di madre dalla stessa dea della bellezza e dell’amore, Venere. Scrittore avvincente, politico sottilissimo e generoso, scienziato, generale invincibile, in pochi anni la sua stella operò tali e tanti eventi  che ancora oggi l’umanità a lui guarda quasi incredula di tanto genio. Pure tra le cure angosciose della conquista, la gioia inebriante del trionfo, la fatica immane d’una infida Res Pubblica, questo genio amava dedicare al riposo dello spirito qualche parte della lunga giornata, traendo d’arco con eccezionale destrezza.
Dimentichiamo la conquista della Gallia e della Britannia, l’invasione della Germania, la pacificazione dell’Iberia, le sue leggi, il suo calendario, le vittorie e i trionfi, la romanizzazione di gran parte del mondo d’allora, per ricordare, almeno noi, il suo amore per l’arco che a lui ci accomuna.
E’ con questi sentimenti che in occasione del 2011° anniversario della sua morte, gli Arcieri Romani vogliono ricordarlo ed onorarlo dedicandogli una gara d’arcieria ed immaginando che Egli dal suo Olimpo immortale accordi la sua protezione
".
Così Franco Battistelli, presidente degli Arcieri Romani, invitava gli arcieri di ogni paese alla partecipazione al 1° Torneo Internazionale “Idi di Marzo”. 

Alle 9 di mattina del 19 marzo 1967 iniziarono a volare, nel cielo dello Stadio delle Terme di Caracalla  in Roma le prime frecce di una gara che è giunta, senza interruzioni, alla 50^ edizione. Già dalle primissime edizioni del torneo i partecipanti provenivano dalle allora poche compagnie italiane (Roma, Grosseto, Milano, Genova, Treviso, Bergamo, Bologna, Firenze ed anche dall’estero: Svizzera, Malta, Nizza, ….).
Negli anni a seguire si sono aggiunti anche francesi, jugoslavi, polacchi e russi. Chi ha un po’ di arcieria sulle spalle ha, almeno una volta nella sua carriera, partecipato alle “Idi di Marzo” che ha sempre rappresentato la gara di apertura della stagione arcieristica all’aperto.
Molti atleti che hanno fatto la storia dell’arcieria italiana e internazionale sono venuti alle “Idi di Marzo” e sono stati iscritti nell’albo d’oro per l’assegnazione del TROFEO C. GIULIO CESARE. 
La formula di gara del 1967 e per molte edizioni a seguire è stata il “FITA round”. Nel corso degli anni sono stati fatti dei cambiamenti, un po’ per andare incontro alle innovazioni nelle competizioni (olimpic round) ed un po’ per sperimentare nuove formule.
Le IDI di Marzo hanno sempre previsto l’assegnazione di alcuni trofei.
I più importanti sono stati:
• il TROFEO C. GIULIO CESARE
• la Coppa memorial Franco Battistelli, primo presidente degli Arcieri Romani
• il Trofeo Compound
• Il Trofeo "Gilberto Puccetti", Presidente per lungo tempo degli Arcieri Romani e promotore dell’attività arcieristica non solo nel Lazio ma in tutto il territorio nazionale.

Lo Stadio delle Terme è stata una delle cornici più belle e consone al nome della manifestazione, in un’area importante della storia dell’antica Roma: il monumentale complesso delle Terme di Caracalla.  
La gara si  è svolta per diversi anni anche al Velodromo Olimpico, allo Stadio di Atletica Leggera alle Tre Fontane all’EUR, allo Stadio dei Marmi e una allo Stadio degli Eucalipti, diverse volte ospiti della società Arco Sport.
Negli ultimi anni è stata utilizzata l’area all’aperto del Palafitarco, dove si svolgerà il 18 giugno 2016 anche la 50^ ed ultima edizione
Con la 50^ edizione del Torneo gli Arcieri Romani terminano l’organizzazione delle IDI DI MARZO come gara nazionale. Negli ultimi anni non è stato più possibile mantenere la tradizione della data più vicina al 15 Marzo (IDI) in quanto nello stesso periodo vengono ancora svolte gare indoor. Inoltre il “FITA ROUND”, ora 1440 round, non è più valido per le qualificazioni ai Campionati Italiani targa.
Il 50° sarà in ogni caso un FITA per concludere una tradizione e far divertire gli appassionati delle 4  distanze: 2 lunghe e 2 corte che mettono in gioco abilità diverse ed impegnano gli atleti per una giornata intera. Ci auguriamo che questa iniziativa abbia successo per farci concludere con soddisfazione una delle manifestazioni di maggior prestigio per l’arcieria italiana e l’unica, oltre ai campionati italiani, che è arrivata senza interruzioni alla 50^ edizione, grazie in particolare all’impegno in tutti questi anni dei vari Soci che hanno collaborato per la migliore organizzazione del Torneo.

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