La sinergia tra Fitarco e Obiettivo3 dà subito i primi e importanti risultati.

Dopo il primo Campus, organizzato lo scorso 16 maggio al Centro OIC (Opera Immacolata Concezione) di Padova, proseguono senza sosta i contatti tra il mondo dell’arco e delle frecce e la realtà ideata da Alex Zanardi. 

In questo senso, sono già 14 i candidati arcieri emersi dall’inizio del rapporto di collaborazione: «E il cerchio è destinato ad allargarsi ulteriormente – afferma il tecnico Ezio Luvisetto – se è vero che questi candidati forniranno a loro volta dei nominativi fra le loro conoscenze». 

 Nel concreto, il progetto si svilupperà ora lungo le strade della staffetta “Obiettivo Tricolore”, tra handbike, bicicletta e carrozzina olimpica. E la Fitarco sarà presente in due tappe: a Parma, il prossimo 8 luglio, e a Roma, il 16. «Proprio a Roma – riprende Luvisetto – è organizzato un altro Campus di tiro con l’arco, tenuto dall’allenatrice Alessandra Mosci. La quale segue da tempo l’attività paralimpica e farà parte del raduno che, dall’8 all’11 di questo mese, coinvolgerà gli azzurri della Nazionale giovanile Para-Archery a Rovereto». 

 Il progetto con Obiettivo3 non conosce confini: «A Padova abbiamo piantato un seme che sta già germogliando. Grazie alla preziosa collaborazione degli Arcieri Padovani, e in particolare di Gianna Leonardi, parecchi aspiranti arcieri hanno raggiunto la linea di tiro. E mentre tre sono impegnati in un corso, uno di questi ha manifestato subito dei notevoli progressi: tanto è vero che si ha deciso di acquistare l’attrezzatura e mi tiene costantemente aggiornato. A ogni modo – conclude il tecnico Luvisetto – per ogni candidato produco una scheda specifica. Poi, nel mese di settembre, tracceremo un primo bilancio. Ma posso subito anticipare che sono molto soddisfatto».