Nazionali

Il tiro con l'arco a favore dei terremotati emiliani

Una freccia che scocca nel cuore dell'Emilia colpita duramente dal terremoto. Ecco l'iniziativa avvenuta in estate dal riminese e ripresa dall'ultimo numero della rivista Arcieri.


Domenica 22 Luglio si è svolta a Novafeltria, nella splendida cornice della Valmarecchia, nell’entroterra Riminese la manifestazione “Un Centro per l’Emilia”, gara interregionale di tiro con l’arco organizzata dagli Arcieri del Montefeltro.

La finalità dell’evento era completamente a scopo benefico. E non ci poteva essere titolo migliore perché lo spirito solidale ha coinvolto tutti coloro che hanno preso parte alla gara e alla fine della competizione agonistica, l’amaro lasciato da qualche freccia non scoccata alla perfezione, ha lasciato il posto alla splendida sensazione di una freccia tirata perfettamente, diritta al centro dell’obiettivo. Si perché l’intero incasso ricavato dalle quote di iscrizione e ulteriori donazioni, € 950,00 in tutto, è stato consegnato agli Arcieri Duca Obizzo III d’Este, che hanno risposto con entusiasmo all’invito presentatogli.

Il denaro andrà nelle casse del Comune di Camposanto che lo utilizzerà per i lavori di ricostruzione di un edificio scolastico lesionato dal terremoto che ha colpito i territori emiliani nei mesi scorsi. Così la buona riuscita dell’evento, e l’onorevole causa, hanno cancellato anche il violento acquazzone abbattutosi in mattinata sul campo di gara. Nella tarda mattinata il buon tempo ha regalato la perfetta atmosfera per il proseguo della manifestazione e della cerimonia di premiazione.

Durante la cerimonia di chiusura queste sono state le parole del presidente della compagnia Arcieri del Montefeltro: “Il nostro ringraziamento va a tutti coloro che hanno preso parte alla manifestazione, al comune di Novafeltria, alle aziende locali che hanno contribuito alla copertura delle spese organizzative, al comitato regionale Emilia Romagna che ha patrocinato l’evento e a tutto il personale interno e vicino alla nostra associazione sportiva. Il nostro obiettivo è stato di organizzare un’iniziativa, nel suo piccolo, utile e di esempio per la sensibilizzazione dell’ambiente sportivo nei riguardi delle problematiche sociali, contribuendo così, facendo ciò che ci piace fare e ci appassiona, ad aiutare chi è in difficoltà”.

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