Nazionali

Zullo, Esposito, Longo e Bovini campioni italiani!

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Chiusa la seconda giornata di gare a Rimini per i campionati Italiani Indoor. Assegnati i titoli assoluti arco nudo e compound.


Si laurea campionessa nell’arco nudo Maria Maddalenna Zullo dell’ Archery Team Barletta grazie al 7-3 in finale contro Francesca Rigon (Arcieri del Forte). A completare il podio è Eleonora Strobbe (Arcieri Altopiano Pinè) che dopo il primo posto delle qualifiche si deve accontentare del bronzo.

In campo maschile la favola del tredicenne Eric Esposito arriva fino ad una finale tiratissima che si decide allo shoot off contro Stefano Dori (Arcieri Valdarno). L’ultima freccia di entrambi finisce sul 9, una questione di millimetri che premia il giovanissimo baby campione d’Italia della Prodesenzano. Non era mai accaduto che un atleta della classe Ragazzi conquistasse il titolo italiano assoluto. Sul terzo gradino del podio sale Renato Pietro Riboni (Arcieri Mirasole Opera).

Nella finale Compound femminile è sfida tra Nazionali: Laura Longo (Arcieri Decumanus) si aggiudica l’oro assoluto contro l'ex iridata Eugenia Salvi (Prodesenzano), che è tornata sui campi di gara dopo aver vinto la prima battaglia contro un tumore al seno che l'ha tenuta lontana dalla linea di tiro per ben 11 mesi. 6-2 il finale con le due volée centrali a dare la spinta decisiva alla Longo che conquista così il quinto alloro indoor, quattro vinti consecutivamente dal 2007 al 2010. Bronzo per un'altra arciera azzurra l'atleta della Marina Militare Anastasia Anastasio.
"Per me è un argento che vale oro - ha detto Eugenia Salvi al termine del match - Dopo l'operazione e la chemioterapia pensavo di non poter più prendere un arco in mano. La voglia non mi è mai mancata e, anche quando il fisico non mi sorreggeva, ho avuto sempre presente dentro di me questo obiettivo: tornare a gareggiare. Non ho mai perso la speranza ed eccomi qui. Una soddisfazione immensa, che deve dare fiducia a chi si trova nella mia stessa condizione. Con la volontà di possono raggiungere grandi obiettivi...".

A chiudere l’intenso programma di giornata è stata la finale Compound maschile dove Mauro Bovini (Arcieri Montalcino) ha avuto la meglio su Antonio Carminio (Arcieri Torres Sassari) firmando il suo primo titolo assoluto. Ancora dalla società sarda arriva il bronzo dei campionati italiani indoor di Rimini grazie ad Antonio Pompeo capace di battere nella finalina il campionissimo Sergio Pagni (Arcieri Città di Pescia).

TITOLI ASSOLUTI A SQUADRE
A fare la voce grossa nelle finali a squadre Compound sono stati gli Arcieri Torrevecchia campioni sia nel maschile che nel femminile.
Carlo Bernardini, Jacopo Polidori e Maurizio Paloni hanno battuto in una finale combattutissima gli Arcieri Montalcino (Herian Boccali, Mauro Bovini, Stefano Mazzi). Decisiva la freccia di spareggio dopo il 231-231 finale. Bronzo per Luigi e Stefano Dragoni ed Alessandro Lodetti degli Arcieri Roccolo.

La società romana sale sul tetto d’Italia anche nel femminile grazie a alle frecce di Anastasia Anastasio, Maria Stefania Montagnoni e Roberta Macchiavelli. Battute in finale le ragazze degli Arcieri Decumanus Maximus (Laura Longo, Luigina Rigo, Elis Baldo). Terzo posto per Katia D’Agostino, Alessia Foglio e Francesca Peracino degli Arcieri delle Alpi.

I piemontesi si prendono però la rivincita nell’arco nudo grazie al titolo italiano assoluto firmato da Ferruccio Berti, Giovanni Trapani e Giuseppe Seimandi. In finale battuti gli Arcieri del Forte (Davide Bertoncelli, Oleg Vyshnevskyy e Massimo Torricelli. Per loro arriva l’argento a due passi da casa. Terza piazza per gli Arcieri Fivizzano (Sergio Massimo Cassiani, Daniele Bellotti, Matteo Mariottini).

Festa grande nell’arco nudo femminile per gli Arcieri della Lupa Capitolina che raggiunge il primo posto assoluto guidata da Francesca Liuzzi, Stefania Salvatore e Lucia Bove. Ancora un argento per gli Arcieri del Forte (Francesca Rigon, Fabia Rovatti ed Emanuela Spada), mentre il bronzo va al collo di Eleonora Strobbe, Jessica Tomasi e Amanda Colaianni degli Arcieri Altopiano Pinè.

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