Da sempre i Giochi del Mediterraneo hanno rappresentato una vetrina importante per l’arco azzurro, dal 18 al 25 giugno l’Italia vuole continuare la sua tradizione positiva.

Nel 2005, ultima edizione dei Giochi con il tiro con l’arco protagonista, Marco Galiazzo conquistò l’oro individuale, Natalia Valeeva si piazzò sul secondo gradino del podio, mentre la squadra femminile riuscì a raggiungere la vittoria finale grazie alle frecce di Natalia Valeeva, Pia Lionetti ed Elena Tonetta.
I successi di Almeria sono solo gli ultimi di una storia azzurra che tornando indietro fino al 1979, Giochi del Mediterranno organizzati a Spalato, vide sul podio Sante Spigarelli, medaglia d’oro, e Giancarlo Ferrari, argento, a cui va sommato lo splendido primo posto al femminile di Franca Capetta.

Ora altri protagonisti sono pronti a ripercorrere le orme dei loro predecessori. Dal 18 al 25 giugno agli ordini del responsabile tecnico Wietse Van Alten e del tecnico dell’Olimpico Ilario Ilario Di Buò, gli azzurri scenderanno sulla linea di tiro di Mersin in Turchia per la XVII edizione dei Giochi del Mediterraneo. In campo maschile verrà schierata la coppia di avieri d’oro a Londra, Mauro Nespoli e Michele Frangilli, insieme ad Alberto Zagami (Arcieri Iuvenilia), mentre tra le donne toccherà a Natalia Valeeva (Castenaso Archery Team), Guendalina Sartori (Aeronautica Militare) e Claudia Mandia (Arcieri Arechi Salerno), provare a ripetere i successi di Almeria. A completare la spedizione azzurra saranno il capo missione Alvaro Carboni, il fisioterapista Andrea Rossi e il preparatore atletico Roberto Finardi.