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World Cup Indoor: Mandia, Festi e Roner in finale per l’oro

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Grandi prestazioni degli arcieri italiani nel secondo giorno della terza tappa di World Cup Indoor che si sta disputando a Nimes. Claudia Mandia, Manuel Festi ed Elisa Roner sono in finale per l’oro.


L’Italia del tiro con l’arco è in festa. Gi arcieri tricolori si prendono tre qualificazioni in finale per l’oro dopo una lunga giornata di frecce a Nimes. Claudia Mandia domani alle 14,11 sfiderà la coreana Yun Jin nell’arco olimpico femminile, Manuel Festi ed Elisa Roner se la vedranno negli ultimi atti delle gare compound Junior rispettivamente con Roy Green III (USA), alle 10,25, e con la messicana Fernanda Zepeda alle 10,08.

LE FINALI “ITALIANE” A NIMES
ore 10.08 Finale per l’oro Compound Junior femminile: ELISA RONER-Fernanda Zepeda (MEX)
ore 10,25 Finale per l’oro Compound Junior femminile: MANUEL FESTI-Roy Green III (USA)
ore 14.11 Finale per l’oro Arco Olimpico femminile: CLAUDIA MANDIA-Yun Jin (KOR)

LE FRECCE DI QUALIFICA – Quattro turni da sessanta frecce per arciere, i tiri di qualifica sono iniziati ieri pomeriggio per concludersi questa mattina. Nell’arco olimpico maschile  sono ben cinque gli arcieri italiani capaci di entrare nel lotto dei migliori trentadue approdando così agli scontri diretti: Massimiliano Mandia (Fiamme Azzurre) è sesto (588 punti), Matteo Fissore tredicesimo (584), Michele Frangilli (Aeronautica Militare) ventiquattresimo (578) e Marco Morello trentaduesimo (575) e qualificato grazie allo shoot off, 10-9 contro il francese Romani Girouille. 

Nell’arco olimpico femminile Claudia Mandia (Fiamme Azzurre) inizia dal quattordicesimo posto (573) la scalata che la porterà alla finale per l’oro.  Ottengono la qualificazione ai sedicesimi di finale anche Pia Lionetti (Aeronautica Militare) ventiquattresima con 558 punti e Carla Frangilli, trentesima (552).

Italia protagonista anche nel compound con Sergio Pagni che chiude le prime 60 frecce settimo (595) e Mauro Bovini nono con lo stesso punteggio del connazionale. Entrano tra i migliori trentadue a braccetto con 590 punti Michele Nencioni e Giuseppe Seimandi (Fiamme Azzurre) rispettivamente ventisettesimo e ventottesimo.

Tra le donne del compound resta prima anche dopo la mattinata di oggi Irene Franchini con 591 punti, insieme all’atleta delle Fiamme Azzurre  volano agli scontri diretti: Marcella Tonioli, decima (582), Monica Finessi (Fiamme Azzurre), sedicesima con 580 punti e Anastasia Anastasio (Marina Militare), ventiduesima con il punteggio di 578. 

Tra gli Junior dell’arco olimpico il ventesimo posto (568) permette a Federico Musolesi di proseguire la gara. Italia dominante nella classe giovanile del compound maschile con Viviano Mior secondo (592), Manuel Festi quarto (589) e Jesse Sut quinto (589). Ottima la prova di Elisa Roner che con i suoi 573 punti e l’undicesima posizione in classifica accede direttamente agli ottavi di finale.

GLI SCONTRI DIRETTI – L’Italiano che fa più strada nelle sfide uno contro uno è Massimiliano Mandia che batte il connazionale Emanuele Magrini 6-2, si ripete con il britannico Patrick Huston allo shoot off 6-5 (10-9) ma viene eliminato ai quarti dal padrone di casa Jean Charles Valladont che domani affronterà il coreano Jin Hyek Oh per l’oro. Proprio l’asiatico stende con il risultato di 6-2 Matteo Fissore agli ottavi, per l’italiano in precedenza era arrivata la vittoria con il tedesco Cedric Rieger (6-2). Stessa sorte per Michele Frangilli vincente 6-4 con il coreano Wan Joo Kim e sconfitto nel turno successivo 6-2 dal russo Artem Makhnenko 6-2. Non riesce l’impresa impossibile a Marco Morello che si arrende al fresco primatista del mondo statunitense Brady Ellison 6-2.

Imbattibile nell’arco olimpico femminile Claudia Mandia. La titolare alle Olimpiadi di Rio 2016 vince tutti gli scontri diretti e vola in finale per l’oro. Battute una dietro l’altra: la messicana Gabriela Bayardo 6-2, la coreana Hye Jin Chang 6-4, la messicana Aida Roman 7-3 e infine la danese Randi Degn 7-1. Domani la finale sarà Mandia-Yun Jun (KOR). Le altre italiane si arrendono a due coreane al primo turno: Pia Lionetti viene eliminata dal 6-4 di Hyejin Kim mentre Carla Frangilli subisce la sconfitta 7-1 da Jin Hye Chang. 

Quarti di finale fatali nel compound maschile per Michele Nencioni capace di battere: 150-148 David Houser (USA) e 148-146 Tate Morgan (USA), ma eliminato dal 148-145 del match con Dave Cousins (USA). Si ferma un passo più Mauro Bovini battuto dal francese Jean Philippe Boulch 148-147 dopo la vittoria 149-148 su Alex Wifler (USA). Fuori al primo turno Giuseppe Seimandi dopo il 146-144 messo sul tabellino della partita da Domagoj Buden (CRO) e Sergio Pagni sconfitto 148-147 da Bridger Deaton (USA). 

Finisce dopo due vittorie (147-145 sull’olandese Inge Van Caspel e 146-145 sulla britannica Sarah Prieels) e una sconfitta 147-146 con la danese Tanja Jensen la corsa di Irene Franchini nel compound femminile. Monica Finessi esce sconfitta al primo turno dal confronto con Sarah Prieels allo shoot of 141-141 (9-9*). Doppia eliminazione agli ottavi per Anastasia Anastasio e Marcella Tonioli eliminate da Mariia Vinogradova (RUS) 147-145 e da Won Chae So (KOR) allo shoot off 146-146 (10-9). 

Nella divisione compound si sono guadagnati due finali per l'oro gli junior azzurri Elisa Roner e Manuel Festi, entrambi atleti del Kosmos Rovereto. 
La prima ha battuto agli ottavi Becerra Arizaga (Mex) 147-144, ai quarti Ferrandez Tejero (Esp) 146-143 e in semifinale, dopo uno spareggio millimetrico, ha superato Groeneveld (Ned) 145-145 (10*-10). Domani mattina alle 10:00 Elisa Roner affronterà la messicana Fernanda Zepeda. 
Percorso netto anche per Manuel Festi che batte ai 16esimi Bermudez 147-143, agli ottavi Cerezo Bernet dopo lo spareggio 147-147 (10-9), ai quarti il compagno di squadra e di Nazionale Jesse Sut 146-145 e in semifinale Hong (Kor) 147-146. Domani alle 10:25 affronterà per l'oro lo statunitense Green III Roy. 
Proprio Jesse Sut era arrivato ai quarti dopo i successi 145-141 e 145-144 ai danni dei britannici Nathan Thomas e  Jake Walsh. Due vittorie e una sconfitta anche per Viviano Mior vincente 148-142 sullo svizzero Justin Varone, 144-141 sul transalpino Jacob Caine e sconfitto 149-147 dal finalista Green III Roy. Primo scontro diretto fatale per Federico Musolesi sconfitto nell’arco olimpico Junior maschile dal francese Thomas Koenig 6-4.

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