A fine maggio la Nazionale Italiana Para-Archery torna al lavoro con due raduni e due gare di valutazione in vista dei prossimi impegni internazionali.
Dopo le sei medaglie mondiali conquistate a febbraio a Dubai, l'Italia Para-Archery torna al lavoro per iniziare a preparare i prossimi appuntamenti internazionale. Gli azzurri saranno impegnati in un doppio raduno dal 26 al 29 maggio che comprenderà anche due gare di valutazione. Lo staff guidato dal Responsabile Tecnico Willy Fuchsova inizierà a capire come comporre le squadre che saranno impegnate alla European Cup di Nove Mesto, in programma a inizio luglio, e soprattutto ai Campionati Europei di Roma in calendario dal 2 all'8 agosto.
Gli azzurri a fine maggio saranno divisi in due gruppi, gli arcieri dell'Olimpico e del W1 lavoreranno a Padova e prenderanno parte alla gara organizzata il 29 maggio dagli Arcieri Padovani. Per il raduno in Veneto sono stati convocati nell'olimpico Stefano Travisani (Fiamme Azzurre), Giuseppe Verzini (Arcieri Cormòns), Veronica Floreno (Dyamond Archery Palermo) e Vincenza Petrilli (Fiamme Oro) e nel W1 Gabriele Ferrandi (Arcieri Ardivestra), Francesco Tomaselli (Arcieri Pol. Solese), Paolo Tonon (Arcieri Del Castello), atleta in visione, e Asia Pellizzari (Arcieri Del Castello). Lo staff sarà composto dal Responsabile Tecnico Guglielmo Donato Fuchsova, dall'allenatore Fabio Fuchsova, dal tecnico giovanile Ezio Luvisetto, dalla fisioterapista Chiara Barbi e dal preparatore atletico Giuseppe Dario Caparotta.
Gli arcieri del compound, invece, saranno impegnati sempre dal 26 al 29 maggio ad Alpigano, in provincia di Torino, dove prenderanno parte alla gara organizzata dagli Arcieri Alpignano il 28 e il 29 maggio. Il gruppo sarà formato da cinque atleti Matteo Bonacina (Arcieri Delle Alpi), Giampaolo Cancelli (Arcieri Voghera), Eleonora Sarti (Fiamme Azzurre), Maria Andrea Virgilio (Fiamme Azzurre) e Giulia Pesci (Arcieri Ardivestra). Lo staff che li seguirà sarà composto dall'allenatore Antonio Tosco, dallo psicologo Gianni Bonas e dal preparatore atletico Luigi Zanon.
